Fermiamo il consumo del suolo e diamo nuova vita agli spazi abbandonati e in disuso, così avremo una città più bella e sicura.
Ricostruire gli edifici danneggiati dal sisma e Rigenerare gli spazi urbani dismessi o in disuso:
priorità alla ristrutturazione dell’Auditorium San Paolo, centro essenziale di attività accademiche e culturali in centro storico;
destinare i nuovi spazi nel piano più basso della exUpim, ora di proprietà comunale, a deposito attrezzato e visitabile per la conservazione dei beni culturali pubblici e privati;
promuovere la riqualificazione dell’ex cinema Corso come contenitore polivalente nel centro storico per esposizioni, mercato, convegnistica, ecc.;
promuovere la riqualificazione dell’ex cinema Tiffany e ex INAM come spazi a servizio dell’Università;
riqualificare l’ex scuola dei Sibillini come spazio a servizio dell’Accademia di Belle Arti;
riqualificare l’ex Distretto Sanitario in via Dei Velini come centro culturale polivalente e ludoteca da destinare alle associazioni giovanili;
riqualificare le piazze in centro e in periferia come luoghi di incontro, in particolare piazza della Libertà e le piazze delle frazioni con la realizzazione di spazi teatrali all’aperto, luoghi di socialità, aree attrezzate;
avviare un processo di riqualificazione, senza consumo di territorio, attraverso l’istituzione di concorsi di idee con criteri di sostenibilità e efficientamento energetico;
investire su nuovi modelli di edilizia scolastica centrata sull’educazione all’aperto, le aule verdi, (outdoor education) e sulla progettazione partecipata, necessaria nella fase post covid per la sicurezza ambientale e una didattica di qualità.